MILANO – Niente giustizia riparativa per Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo per l’omicidio della fidanzata Giulia Tramontano. La Corte d’assise d’appello di Milano ha rigettato l’istanza presentata dalla difesa. La decisione – si legge in una nota del presidente della Corte Giuseppe Ondei – è dovuta al fatto che i motivi posti a fondamento della sua richiesta “sono stati ritenuti irrilevanti ai fini di una valutazione dell’ammissibilità dell’invio dell’imputato al programma riparatorio”. In pratica la Corte non creduto al “pentimento” di Impagnatiello. La “assunzione di responsabilità”, ed “il rincrescimento esternato alla prima occasione di contraddittorio processuale” offerta a Impagnatiello, sono stati ritenuti dunque “irrilevanti”.
Uccise la fidanzata incinta: negata la giustizia riparativa
Per i giudici, l'imputato "non ha rielaborato criticamente il movente del delitto".
