Stefania Divertito presenta “Una spiaggia troppo bianca”

“Ho voluto raccontare le mie denunce attraverso la fiction, sperando in questo modo di arrivare soprattutto ai giovani. Perché è da loro che occorre ripartire per creare una nuova sensibilità ambientale”.

Detto, fatto. Non a caso il romanzo di Stefania Divertito è il terzo libro del premio-concorso “Leggo QuINDI Sono – Le giovani parole”, interamente rivolto alle scuole di Foggia e della sua provincia: un eco-thriller, com’è stato definito, da sottoporre alle nuove generazioni.

Venerdì 3 marzo, ore 18.30, la scrittrice presenta il suo libro, “Una spiaggia troppo bianca” (NN Editore, 2016), nello spazio live della Ubik. L’incontro, inoltre, è organizzato insieme con “Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e con il grupo “A qualcuno piace… Giallo”.

“Una spiaggia troppo bianca” (NN Edizioni; 256 pagine). Gemma Ranieri vive a Milano da un anno ed è diventata giornalista in un quotidiano free press. Era il suo sogno fin da piccola, scrivere inchieste, e ha deciso di lasciare la sua città per inseguirlo. La sua amicizia con Vincenza, detta Vic, è nata nei vicoli di Napoli tra sogni, speranze e decisioni da prendere. Vic ha scelto di rimanere e di denunciare gli abusi sulla città con le sue fotografie, Gemma di andare a tentare la carriera di giornalista altrove.
Ma quando Vic muore in un misterioso incidente d’auto, Gemma torna a casa e tenta di ricostruire gli ultimi giorni di vita dell’amica, trovandosi improvvisamente immersa in una rete di pedinamenti, fughe, uomini senza scrupoli, spiagge troppo bianche, tentati omicidi.

Stefania Divertito. Giornalista napoletana, ha scritto diverse inchieste a tema ambientale: Uranio, il nemico invisibile; Amianto, storia di un serial killer; Toghe verdi, storie di avvocati e battaglie civili. Ha vinto il Premio Pasolini nel 2013 ed è stata cronista dell’anno nel 2004.

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