Il caso del primario Paride Morlino: assolto poichè il fatto non sussiste
Entrambi i difensori del dott. Morlino, avv. Giulio Scapato e avv. Gaetano de Perna, esprimono vivo apprezzamento per l’esito del processo

Con sentenza dell’11.11.2016 la Corte di Appello di Bari I^ sez., presieduta dal dott. Pica, nel processo denominato “spending review” ha assolto con formula piena (il fatto non sussiste) e su analoga richiesta del Procuratore Generale, il primario di “Malattie dell’Apparato Respiratorio” dell’Ospedale di San Severo (FG), il dott. PARIDE MORLINO, dai reati di falso ideologico (art. 479 c.p.) e truffa (art. 640 c.p.) per una vicenda risalente agli anni 2007 e 2008 allorquando fece acquistare alla ASL FG alcuni dispositivi “tagli aghi” utili al suo reparto e per la quale vicenda in primo grado fu condannato a seguito di giudizio abbreviato dal GUP di Foggia dott. Buccaro con sentenza del 5.02.2014, alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione.
Il dott. Morlino, che ha sempre riposto fiducia nella Giustizia solo dopo circa 3 anni dalla sentenza di condanna si è visto ridare dignità di medico e comune cittadino e poter quindi continuare a camminare a testa alta.
Alla pari del dott. Morlino e su analoga richiesta del Procuratore Generale sono stati assolti anche tutti i medici con lui imputati.
Entrambi i difensori del dott. Morlino, avv. GIULIO SCAPATO e avv. GAETANO de PERNA, esprimono vivo apprezzamento per l’esito del processo anche nella piena convinzione dell’estraneità ai fatti del proprio assistito
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