San Severo, la città ricorda il Maresciallo Papa, deceduto nella tragedia del Vajont

Il Maresciallo era il comandante della stazione Carabinieri di Longarone

Il 9 ottobre del 1963, esattamente sessanta anni fa, si consumava una delle tragedie più immani sul suolo italiano: il disastro del Vajont, che si verificò quella sera, quando una frana precipitò dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque del bacino alpino realizzato con l’omonima diga. La conseguente tracimazione dell’acqua contenuta nell’invaso provocò la distruzione di alcuni centri tra cui Longarone, causando la morte di ben 1.910 persone.

Tra coloro che persero la vita ci fu anche il Maresciallo Maggiore dell’Arma dei Carabinieri Vito Papa, comandante della Stazione proprio a Longarone in provincia di Belluno. Papa era nato a San Severo il 21 luglio 1917. Insieme al Maresciallo Papa persero la vita anche la moglie Ida Malench e la figlia Rosalba di 15 anni. L’intera famiglia Papa riposa nel cimitero di San Severo, dove questo pomeriggio si è tenuto un momento di ricordo e preghiera voluto dall’Associazione Nazionale Carabinieri di San Severo, la cui sede è intitolata proprio al Maresciallo Maggiore Vito Papa. Erano presenti il Sindaco Francesco Miglio, il Presidente della A.N.C. Michele Scirpoli, Don Quirino Faienza, Parroco di San Severino, i soci dell’Associazione ed una rappresentanza dell’Arma.

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