FOGGIA – “Una decisione grave e che, ancora una volta, penalizza tanto l’ospedale di San Severo quanto la già disastrata sanità di Capitanata in balia dell’incapacità di governarla da parte di Emiliano e Piemontese”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che interviene in merito alla comunicazione da parte di Asl Foggia della chiusura del reparto di nefrologia dell’Ospedale “Masselli-Mascia”. “Al momento si tratta di una chiusura temporanea dal 15 luglio al 31 agosto, periodo in cui sarà garantita la sola dialisi dalle 8 alle 20. Il che significa che, in caso di emergenza-urgenza, i dializzati del territorio sanseverese, circa 70, saranno costretti a recarsi a Cerignola con evidenti e gravi ripercussioni sulle tempistiche di intervento. Il problema del reparto di nefrologia, i cui infermieri in servizio saranno spostati su altri reparti, è quello della carenza di medici. Motivo per cui, se entro la fine dell’estate non si troveranno soluzioni, quella che oggi è una chiusura “temporanea” diventerà definitiva. Attualmente, infatti, il reparto conta su tre medici in organico, un responsabile e un medico gettonista in quiescenza. Eppure alcuni dei medici attualmente in servizio nel reparto hanno dato disponibilità a coprire tutti i turni, anche in reperibilità, ma non sono stati presi in considerazione. Una situazione, quindi, che non sembra irrisolvibile, rispetto alla quale è necessario attivarsi immediatamente per fornire soluzioni concrete anziché permettere la chiusura di un reparto di fondamentale importanza”, conclude De Leonardis.
San Severo, chiuso reparto di nefrologia. De Leonardis (FdI): danno grave per la sanità di Capitanata.
Al momento si tratta di una chiusura temporanea dal 15 luglio al 31 agosto, periodo in cui sarà garantita la sola dialisi dalle 8 alle 20.
