SAN GIOVANNI ROTONDO – Nella tarda serata di ieri 28 giugno, nel centro di San Giovanni Rotondo, un uomo di circa 64 anni è stato brutalmente aggredito da due adolescenti. La vittima, un operatore socio-sanitario, si trovava in auto con la moglie e stava rientrando a casa. Giunto in piazza Pasquale Dragano — una zona già nota per episodi simili — si è trovato davanti un gruppo di giovani con cani al guinzaglio e ha suonato il clacson per chiedere il passaggio.
Una ragazza del gruppo si è avvicinata al finestrino e lo ha colpito con uno schiaffo. L’uomo è allora sceso dall’auto per provare a chiarire, ma è stato assalito da un altro ragazzo con calci e pugni. Anche dopo essere caduto a terra, l’aggressione è continuata. A quanto riportato da Pio Cisternino, presidente del movimento popolare Sangiovannese e amico della vittima, anche la moglie sarebbe stata colpita con uno schiaffo.
Una passante ha aiutato l’uomo a raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Dopo le cure, è stato dimesso nelle prime ore del mattino con una prognosi di oltre 30 giorni, a causa di una frattura vertebrale e traumi al volto.