Pnrr e Borgo Mezzanone, la sinistra accusa il centrodestra: scarica le proprie responsabilità

MANFREDONIA – La coalizione di centrosinistra “Insieme per Manfredonia” respinge le accuse del centrodestra sulla perdita dei fondi PNRR destinati al superamento del ghetto di Borgo Mezzanone, ribaltando le responsabilità sugli avversari politici.

Secondo la maggioranza, i fondi furono ripartiti nel marzo 2022, durante il Governo Draghi e con Manfredonia amministrata dal centrodestra, che avrebbe avuto “due anni di tempo” per avviare i progetti ma senza risultati concreti.
L’attuale amministrazione, insediata nel luglio 2024, afferma di aver subito avviato interlocuzioni con Ministero, Regione e Prefettura per rimodulare il progetto, riducendo i posti letto previsti da 4.000 a 1.250 più sostenibili e chiedendo di trasferire le risorse su un canale regionale per rendere l’intervento effettivamente realizzabile.

“Chi oggi grida allo scandalo – sottolineano – ieri ha dormito. Noi stiamo lavorando con trasparenza e responsabilità per dare risposte reali alla comunità”.

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