Per l’Inps è morto: 66enne di Foggia rimane senza pensione

https://tts.sky.it/tts.679af355-7e55-4f21-aa78-615c77a5de3e.mp3Per l’INPS risulta morto il primo dicembre dello scorso anno. Ma il pensionato foggiano 66enne è vivo e vegeto. Nel frattempo l’istituto di previdenza ha chiesto alla banca presso cui il pensionato aveva il conto corrente la restituzione delle due mensilità della pensione riscosse dopo la presunta data del decesso. Venuto a conoscenza dell’equivoco l’uomo si è rivolto all’Inps.La vicenda si è risolta rapidamente. I funzionari dell’Inps hanno risolto l’equivoco per cui il pensionato non ha dovuto restituire le due mensilità.

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