FOGGIA – La sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, è interviene con una lunga nota sulle polemiche che si sono scatenate attorno all’ordinanza sulla malamovida, respingendo qualsiasi ipotesi di “desertificazione del centro” o di danni economici per i commercianti. La sindaca precisa che l’ordinanza “nasce dall’esigenza di tutelare il sonno e il riposo delle persone, salvaguardare la salute e l’incolumità delle persone. prevenire episodi di violenza provocati da ubriachezza molesta e stati di alterazione psicofisica”. Maria Aida Episcopo ricorda poi che il “Comune di Foggia ha ricevuto una diffida da parte di uno studio legale in rappresentanza di alcuni residenti del centro storico, per mancata attuazione di provvedimenti in materia di disturbo alla quiete pubblica. Sempre da parte dei residenti nelle varie zone del centro sono pervenute nel tempo numerose e continuative segnalazioni con raccolta di firme, chiamate notturne alla centrale operativa della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine, e sono state avviate iniziative di protesta e aperto dissenso per l’inerzia amministrativa”
Sin dal periodo antecedente l’emissione dell’ordinanza prefettizia, sono avvenuti diversi incontri tra forze dell’ordine e Istituzioni per affrontare le problematiche legata alla ‘movida’. Il 19 febbraio sono state convocate a Palazzo di Città le associazioni di categoria dei commercianti di Foggia maggiormente rappresentative e – presenti Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Con.Art. Consorzio Artigiani del Tavoliere, CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, associazione provinciale Confederazione Nazionale dell’Artigianato, oltre alla Sindaca stessa e agli assessori alle Attività produttive e alla Polizia Locale, al comandante della Polizia Locale e al dirigente del SUAP – sono state informate della prossima adozione di un provvedimento finalizzato a introdurre misure volte a contemperare gli interessi degli esercenti e quelli dei residenti, e tutelare la vivibilità e la sicurezza.
Episcopo: ” Il Comune di Foggia ha ricevuto una diffida da parte di uno studio legale in rappresentanza di alcuni residenti del centro storico, per mancata attuazione di provvedimenti in materia di disturbo alla quiete pubblica”.