Una partita al cardiopalmo, quella che ieri ha visto fronteggiarsi allo stadio Arechi la padrona di casa Salernitana con l’Audace Cerignola di Mister Vincenzo Maiuri.
I gialloblù hanno ribaltato un iniziale 2-0, passando per il pareggio e poi con remuntada finale del 3-2.
La squadra ofantina, con grande determinazione, è riuscita a sfruttare nel miglior modo possibile la superiorità numerica provocata dall’espulsione di Galo Capomaggio (centrocampista ex Cerignola), avvenuta al 70esimo minuto di gioco.
A fine partita, in conferenza stampa, Mister Maiuri ha così commentato la gara, che è stata particolare perché caratterizzata dalla presenza di tre ex giocatori del Cerignola che attualmente indossano la maglia della Salenitana: Tascone, Achik e Capomaggio.
“La partita inizialmente si era messa nel canale sbagliato, anche se credo che la Salernitana abbia costruito la gara sui nostri errori, perché siamo stati un pò di più noi a cercare il dominio del gioco.
La Salernitana è stata poi brava e capace a portarsi sul doppio vantaggio, ma in seguito all’espulsione-sfruttando qualche cambio e potenziando il reparto offensivo-siamo riusciti a portare a casa la vittoria.
Il risultato finale dimostra che, a cospetto della capolista, che veniva da un punteggio pieno, circondata da un grande pubblico e da forte entusiasmo, la squadra non si è disunita dopo il doppio svantaggio, anzi abbiamo cercato di portare a casa le cose che ci interessavano.
Non vorrei sminuire la gara disputata dalla Salernitana, assolutamente, ribadisco solo che secondo me là dove hanno capitalizzato, l’hanno fatto sui nostri errori.
Per quanto riguarda l’arbitraggio, parlo del mio tralasciando il resto. Non per giustificarmi, ma vorrei specificare che a lui ho detto: “Posso con educazione chiederle una cosa?”, e lui mi ha risposto: “No, altrimenti la mando fuori” io ho ripetuto la medesima cosa, e sono stato mandato via.
Io credo che queste siano situazioni estreme, così come anche il cartellino all’allenatore della Salernitana Raffaele. Bisogna capire che c’è il diritto di chiedere qualcosa con educazione. Secondo me la conduzione della partita non è stata giusta e men che meno perfetta, ma assolutamente rivedibile”.