Colpo di scena a Manfredonia, dove resta in carica il consiglio di comunale. Due dei quattordici consiglieri che martedì scorso avevano firmato le dimissioni, determinando così la caduta dell’amministrazione del sindaco Gianni Rotice, nella giornata di ieri hanno deciso di revocarle. A cambiare idea il capogruppo di Forza Italia, Vincenzo Di Staso, e il consigliere indipendente, Adriano Carbone. Il loro ripensamento permette al consiglio comunale di essere ancora valido in assenza del numero minino di 13 dimissioni per determinare lo scioglimento dell’assise cittadina.
In ogni modo Gianni Rotice ha protocollato le sue dimissioni da sindaco “per aprire una fase di riflessione e dialogo con le forze che hanno a cuore il bene della città e la risoluzione dei veri problemi”. Il primo cittadino ha venti giorni di tempo per decidere se confermarle o meno.