MANDREDONIA – Concluse le operazioni di collaudo, è stata autorizzata alla messa in uso la nuova TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) ad alta risoluzione, acquistata da ASL Foggia nell’ambito del progetto di potenziamento della Diagnostica per immagini nel Presidio Ospedaliero “San Camillo de Lellis” di Manfredonia. Da oggi, così come previsto dal cronoprogramma, parte la formazione clinica applicativa con i pazienti, ultimo step per garantire l’utilizzo a regime della nuova apparecchiatura. La TAC, Philips Incisive CT 128 slice, finanziata con fondi della linea di investimento M6C2.1.1.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per 530mila euro, è stata installata nei locali nella nuova ala di Radiologia, realizzata al piano interrato vicino al Pronto Soccorso. Una scelta strategica essendo funzionale all’integrazione con il nuovo percorso emergenza-urgenza realizzato nel Presidio Ospedaliero, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa e garantire una maggiore tempestività nella presa in carico dei pazienti. “Con l’autorizzazione alla messa in uso della nuova apparecchiatura – dichiara Leonardo Miscio, Direttore della Struttura Complessa Direzione Medica Assistenza Ospedaliera – diventa concreto il piano di potenziamento della Diagnostica per immagini nel Presidio Ospedaliero di Manfredonia, definito per sostituire apparecchiature obsolete. La nuova TAC – spiega – garantisce l’esecuzione di esami di elevata qualità in tempi più brevi. Maggiore è la precisione nell’acquisizione delle immagini e significativamente più ridotte sono le dosi di radiazioni somministrate ai pazienti”. L’installazione della TAC segue la consegna e il collaudo dei due tavoli radiologici, entrati in funzione il 17 e il 22 settembre scorsi. Complessivamente, ad oggi, sono stati eseguiti 926 esami.
ASL Foggia
Presidio Ospedaliero “San Camillo de Lellis” di Manfredonia
Attivata la nuova TAC
Concluse le operazioni di collaudo, è stata autorizzata alla messa in uso la nuova TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) ad alta risoluzione, acquistata da ASL Foggia nell’ambito del progetto di potenziamento della Diagnostica per immagini nel Presidio Ospedaliero “San Camillo de Lellis” di Manfredonia. Da oggi, così come previsto dal cronoprogramma, parte la formazione clinica applicativa con i pazienti, ultimo step per garantire l’utilizzo a regime della nuova apparecchiatura.
LE CERTIFICAZIONI
La TAC, Philips Incisive CT 128 slice, finanziata con fondi della linea di investimento M6C2.1.1.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per 530mila euro, è stata installata nei locali nella nuova ala di Radiologia, realizzata al piano interrato vicino al Pronto Soccorso. Una scelta strategica essendo funzionale all’integrazione con il nuovo percorso emergenza-urgenza realizzato nel Presidio Ospedaliero, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa e garantire una maggiore tempestività nella presa in carico dei pazienti.
Presenti, in occasione della consegna delle certificazioni propedeutiche alla messa in funzione della nuova apparecchiatura, il Direttore Generale di ASL Foggia Antonio Nigri; il Direttore della Struttura Complessa Direzione Medica Assistenza Ospedaliera Leonardo Miscio; la Dirigente della Direzione medica del Presidio Ospedaliero San Camillo de Lellis, Lara Napolitano; il Direttore della Struttura Complessa di Radiodiagnostica Michele Faruolo; il coordinatore regionale Philips, Francesco Vasco, il customer project manager, Martino Ximenes e per l’ingegneria clinica Francesco Vernavà.
MAGGIORE QUALITA’ E MINORI RADIAZIONI
“Con l’autorizzazione alla messa in uso della nuova apparecchiatura – dichiara Leonardo Miscio, Direttore della Struttura Complessa Direzione Medica Assistenza Ospedaliera – diventa concreto il piano di potenziamento della Diagnostica per immagini nel Presidio Ospedaliero di Manfredonia, definito per sostituire apparecchiature obsolete. La nuova TAC – spiega – garantisce l’esecuzione di esami di elevata qualità in tempi più brevi. Maggiore è la precisione nell’acquisizione delle immagini e significativamente più ridotte sono le dosi di radiazioni somministrate ai pazienti”.
“Disporre di una TAC di ultima generazione – sottolinea Michele Faruolo, Direttore della Struttura Complessa di Radiodiagnostica – significa offrire ai cittadini diagnosi più accurati, e percorsi più sicuri e meno invasivi. Grazie all’elevata definizione delle immagini, i medici potranno intervenire con maggiore precisione sin dalle prime fasi del sospetto diagnostico, mentre la bassa esposizione radiologica rappresenta un importante passo avanti nella tutela della salute, soprattutto per pazienti fragili e di chi necessita di controlli ripetuti”.
“L’investimento è di straordinaria importanza –aggiunge Lara Napolitano, Dirigente della Direzione medica del Presidio Ospedaliero San Camillo de Lellis– poiché la nuova TAC permetterà di effettuare esami in modo continuativo, migliorando l’efficienza complessiva del servizio diagnostico. Inoltre, la maggiore rapidità di acquisizione delle immagini – conclude – consentirà di incrementare il numero di prestazioni giornaliere, garantirà una risposta più tempestiva alle esigenze dei pazienti e permetterà di abbattere le liste d’attesa”.
IL REPORT
L’installazione della TAC segue la consegna e il collaudo dei due tavoli radiologici, entrati in funzione il 17 e il 22 settembre scorsi. Complessivamente, ad oggi, sono stati eseguiti 926 esami.
ASL Foggia
Presidio Ospedaliero “San Camillo de Lellis” di Manfredonia
Attivata la nuova TAC
Concluse le operazioni di collaudo, è stata autorizzata alla messa in uso la nuova TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) ad alta risoluzione, acquistata da ASL Foggia nell’ambito del progetto di potenziamento della Diagnostica per immagini nel Presidio Ospedaliero “San Camillo de Lellis” di Manfredonia. Da oggi, così come previsto dal cronoprogramma, parte la formazione clinica applicativa con i pazienti, ultimo step per garantire l’utilizzo a regime della nuova apparecchiatura.
LE CERTIFICAZIONI