Mal di schiena al risveglio: non date la colpa al materasso

Perché ho mal di schiena al risveglio? È colpa del materasso? Questa è una domanda che mi viene rivolta spesso, vediamo di fare chiarezza insieme.

Al mattino ti capita di alzarti dal letto e avvertire dolore o una fastidiosa sensazione di rigidità alla schiena che si attenua nel corso della giornata? Sicuramente il  primo pensiero sarà quello di cambiare il tuo vecchio materasso con l’ultimo modello Memory Foam in commercio, con una spesa  totale di 1000 euro, per ottenere un minimo miglioramento.

Questo perché a differenza di quello che ci fa credere chi si occupa della vendita di questi prodotti (materassi, doghe, cuscini) solo una piccola percentuale trova in questo modo la soluzione al suo problema. La causa non va ricercata nel dove dormiamo, dovremmo quindi ricercarla nel come? Molti consigliano di mettere un cuscino sotto le ginocchia,altri di non dormire in posizione prona, peccato che  sia impossibile controllare la nostra postura  durante la notte, quindi anche  questo accorgimento può non essere utile.

Cosa ci aiuta veramente? È importante tenere a mente che una schiena  in buona salute si adatta a tutte le superfici, non mi riferisco a una lastra di marmo, ma a  un comune materasso ne troppo duro ne troppo morbido, non serve altro.

Per capire se i tuoi sintomi sono causati da una poca cura della tua schiena dovresti  chiederti  se fai abbastanza attività fisica,se mantieni per molte ore la stessa postura, come quella seduta, e se accumuli tanta tensione e stress nel corso della giornata di cui non riesci a liberarti prima di andare a dormire, è semplice comprare un materasso nuovo o mettere un cuscino in più , difficile è  curare la salute della nostra schiena  attraverso uno stile di vita sano, ma solo in questo  modo si ottengono i massimi benefici.

Puoi iniziare con attività globali come  camminare 30 minuti al giorno o se preferisci correre,andare in bici,praticare nuoto, per rimetterti in movimento e scaricare lo stress e associarci degli esercizi  per la zona lombare da praticare prima di andare a dormire e/o al risveglio,come quelli mostrati in figura ( a-b-c) molto utili per iniziare a riprendere confidenza con i movimenti della zona lombare, per  esercizi mirati  puoi sempre chiedere consiglio al tuo fisioterapista di fiducia.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la qualità del sonno che, se non adeguata ,può aumentare il rischio di sviluppare dolore in  quanto viene meno una funzione vitale. Il nostro corpo ha bisogno del sonno come ha bisogno di mangiare e respirare e quando questo non è sufficiente si innescano dei meccanismi di difesa che portano all’attivazione di risposte infiammatorie.

Per  un sonno ristoratore dovremmo dormire 7/8 ore a notte,secondo gli studi dormire meno di 6 ore potrebbe aggravare dolori già presenti . Oltre alla durata va considerata anche la qualità del sonno,ti senti riposato al risveglio? Hai abbastanza energie durante il giorno? In caso di risposta negativa rivolgiti al tuo medico di base per indagarne le cause.

Fig.a  In quadrupedia, mani tra loro parallele e perpendicolari alle spalle, così come le ginocchia alle anche, mobilizzare il tratto lombo-sacrale inspirando con la zona lombare verso il basso ed espirando con il tratto lombare verso l’alto.

Fig.b  Avendo preso ben percezione del rachide, inspirare prendendo aria dal naso e inarcare la parte lobare,espirare e appiattirla verso il pavimento.

Fig.c Estendi la zona lobare staccando dal pavimento il torace, gli arti superiori e inferiori.

A cura della fisioterapista Ludovica Murgante

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