«La Colletta Alimentare è un gesto che ogni anno viene a svegliarci, suona come un campanello che all’improvviso ci distoglie dal tran tran quotidiano e ci dice: “Ferma, c’è qualcosa, c’è qualcuno che aspetta, che ti aspetta”», ha dichiarato la presidente di Banco Alimentare della Daunia Stefania Menduno durante la conferenza stampa di presentazione della 29^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa in tutta Italia dalla Fondazione Banco Alimentare ETS per sensibilizzare la cittadinanza sul problema della povertà, che si terrà sabato 15 novembre 2025.
«La Colletta Alimentare è un invito a metterci in ascolto del mondo che ci circonda e che, tante volte, ci passa accanto come le immagini dal finestrino di un treno in corsa. Quel treno siamo noi, le immagini sono la realtà”. La Colletta “Ci mette in guardia dal pericolo di abituarci e rassegnarci di fronte al susseguirsi di nuove ondate di impoverimento” come ci ricorda Papa Leone nel messaggio per la IX Giornata dei poveri. Impoverimento che non è solo di tipo materiale ovviamente», ha aggiunto la presidente Menduno.
Alla conferenza, svoltasi mercoledì 12 novembre all’interno del magazzino di Banco Alimentare della Daunia, sono intervenuti anche Francesco Sansone, responsabile della Colletta Alimentare per Banco Alimentare della Daunia; Gianluca Russo, direttore di Banco Alimentare della Daunia; Annalisa Graziano, responsabile comunicazione CSV Foggia e assistente volontario della Casa Circondariale di Foggia; Fulvio Di Giuseppe dell’associazione Solidaunia-la Daunia per il mondo, una delle 139 organizzazioni partner convenzionate con Banco Alimentare della Daunia.
COME CRESCE LA COLLETTA ALIMENTARE SUL TERRITORIO
Da 29 anni la Colletta è diventata una tradizione che si tramanda grazie alla disponibilità di migliaia di piccoli “sì”. Ogni “sì” è piccolo rispetto all’evento in sé, che ha una portata nazionale, eppure tutto diventa possibile in forza di tante piccole disponibilità che creano una rete solida e forte per cui tante persone diverse si mettono insieme e diventano un popolo, il popolo della Colletta Alimentare.
Il 15 novembre in 100 supermercati di Foggia e provincia, saranno circa 1.500 i volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, che inviteranno a donare una parte della spesa per le persone in difficoltà.
Tra i prodotti a lunga conservazione consigliati ci sono olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro e sughi pronti, tonno e carne in scatola, alimenti per l’infanzia e riso.
La Colletta Alimentare sul territorio è cresciuta sia per il numero di volontari che dei supermercati, grazie al lavoro messo in campo dal nuovo responsabile della Colletta Alimentare per Banco Alimentare della Daunia, Francesco Sansone.
«L’obiettivo che ci siamo dati è quello di portare questo gesto dal nazionale fino al piccolo comune, per far conoscere davvero a tutti la Colletta Alimentare. La bellezza di Banco Alimentare è mettere insieme, unire, come fa la malta con tanti tasselli di mosaico così il Banco mette insieme tante persone in un disegno unico, che sarà appunto raccogliere gli alimenti da donare alle famiglie più bisognose», ha dichiarato Sansone.
Nel 2024 in provincia di Foggia avevano aderito alla Colletta Alimentare 77 supermercati, grazie alla presenza di oltre 1.000 volontari, ed erano stati raccolti 41.473,50 kg di alimenti, superando i numeri del 2023 (pari a 37.442,50 kg).
LA COLLETTA IN CARCERE: UN GESTO SEMPLICE NELLO STRAORDINARIO
Quest’anno l’evento di lancio della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si è tenuto presso la Casa di Reclusione di Milano Opera, un luogo scelto per lanciare un messaggio importante: tutti possono fare la Colletta, qualunque sia la situazione che vivono.
Sul territorio sono stati coinvolti gli Istituti Penitenziari di Foggia, San Severo e Lucera, che faranno la Colletta Alimentare con modalità diverse.
«I numeri contano, ma per noi contano soprattutto le persone. Come ci ricorda sempre il Papa “le persone non sono numeri, ma persone”. E a questo proposito, quest’anno la Colletta Alimentare assume un significato ancora più profondo: per la prima volta nella nostra zona viene realizzata anche all’interno degli Istituti Penitenziari. Un gesto semplice, ma carico di valore perché anche chi ha sbagliato, spesso ha il desiderio di rimettersi in gioco: dietro ogni errore c’è una persona che può scegliere di ricominciare, di dare un contributo, di sentirsi parte attiva della società», ha detto il direttore di Banco Alimentare della Daunia Gianluca Russo.
A collaborare con Banco Alimentare per portare la Colletta all’interno del carcere di Foggia è stata Annalisa Graziano, responsabile comunicazione CSV Foggia e assistente volontario della Casa Circondariale di Foggia. «Quando il direttore del Banco Alimentare della Daunia mi ha proposto di portare la Colletta all’interno del carcere di Foggia ho pensato subito che si trattasse di una grande opportunità. Un’iniziativa bella e significativa, anche se non priva di complessità nella sua realizzazione. L’obiettivo non è soltanto quello di raccogliere alimenti, ma soprattutto di trasmettere un messaggio nuovo: chi vive in carcere può contribuire, può donare, può sentirsi parte attiva della comunità», ha sottolineato Graziano che ha aggiunto: «Questa proposta può rappresentare per le persone detenute un piccolo ma concreto gesto di riparazione, capace di restituire dignità e consapevolezza. Donare, anche solo un pacco di pasta, significa partecipare a un bene comune e riaffermare il valore della solidarietà. Portare la Colletta Alimentare in un istituto grande e complesso come quello di Foggia non è stato semplice, ma fin dall’inizio abbiamo incontrato disponibilità e collaborazione da parte della Direzione e dell’area educativa. E, proprio perché all’interno del carcere la povertà è molto diffusa, anche un piccolo gesto assume un significato ancora più profondo: donare qualcosa, per quanto modesto, diventa un segno concreto di partecipazione».
LA COLLETTA E LA RETE CON LE ORGANIZZAZIONI PARTNER
Gli alimenti raccolti durante la giornata della Colletta saranno distribuiti alle 139 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare della Daunia (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, banchi di solidarietà, centri di accoglienza, …) che accolgono 25.547 persone in difficoltà.
A portare la testimonianza di una delle organizzazioni partner, in conferenza, è stato Fulvio Di Giuseppe dell’associazione Solidaunia-la Daunia per il mondo: «Ho partecipato a tanti banchetti e iniziative con associazioni e spesso la difficoltà maggiore è quella di catturare l’attenzione: anche solo nella distribuzione di un volantino, ci siamo abituati ai “no grazie”, “vado di fretta”, “non mi interessa”. Al contrario, la cosa che mi colpisce maggiormente della Colletta Alimentare è la disponibilità delle persone ad aderire e partecipare, con fiducia e senza particolari domande. Probabilmente scaturisce da un senso di empatia, rispetto e condivisione: poter donare del cibo a chi ne ha necessità è avvertito come un bisogno primario ed è un po’ come sedersi a tavola assieme. Dare parte della propria spesa a un’altra persona, sconosciuta, come fosse un regalo “sospeso”, è vita ed è comunità. La Colletta rappresenta anche un’occasione per consolidare rapporti umani e tra le associazioni: come Solidaunia, ad esempio, parteciperemo alla Colletta insieme alle altre realtà che fanno parte del Mo.Vi. e sarà un ulteriore modo di fare rete in maniera solidale».
LE PARTNERSHIP SUL TERRITORIO
Tra le realtà che sostengono la Colletta Alimentare ci sono, come sempre, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e l’Università degli Studi di Foggia, realtà che hanno siglato un accordo con Banco Alimentare della Daunia.
Quest’anno i dipendenti di IPZS di Foggia prenderanno in carico 3 supermercati della città (Lidl, Eurospin e Penny in via Natola) e saranno presenti anche a Castelluccio dei Sauri, Orsara di Puglia e Pietramontecorvino.
I dipendenti di UniFg faranno i volontari a Foggia presso il Famila in via d’Addedda.
Nei supermercati di Foggia e provincia sarà possibile incontrare anche volontari giovanissimi, alcuni dei quali indosseranno il grembiulino blu sotto la pettorina arancione. Grazie al lavoro di sensibilizzazione e agli incontri di formazione alla Colletta, promossi negli istituti scolastici, saranno presenti a Foggia gli alunni del Liceo Scientifico “G. Marconi”, a Manfredonia quelli dell’I.C. “Giordani-San Giovanni Bosco”, a Lucera quelli degli I.C. “Bozzini-Fasani” e “Manzoni-Radice”, a Carapelle quelli dell’I.C. “A. Moro”.
La Colletta è un’occasione per educarci tutti alla condivisione e alla responsabilità.
«Una responsabilità che deriva dal riconoscimento di aver ricevuto tutti un grande dono. Da questa coscienza deriva il monito del Papa: “Aiutare il povero è infatti questione di giustizia, prima che di carità”. Il Papa lo dice a noi per invitarci prima di tutto a riflettere su ciò che a noi è stato donato, ci invita a non darlo per scontato, a recuperare la dimensione della gratitudine, l’unica dimensione che apre il nostro cuore all’altro. La giustizia che ci ricorda Papa Leone non è quella che nasce dal senso di colpa di avere e di dover dare, una giustizia che taglia con la lama e distribuisce in parti uguali (questo alla lunga non solo stanca, ma crea inimicizie fra gli uomini). La giustizia del Papa nasce dalla gratitudine, dal desiderio che tutti possano godere di qualcosa, dall’immedesimazione con chi ci circonda. Questo crea ponti, crea legami, crea sostegno», ha evidenziato la presidente Stefania Menduno.
COLLETTA ONLINE FINO AL 1° DICEMBRE
Dal 15 novembre al 1° dicembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito www.bancoalimentare.it.
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare ETS aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2025 indetta da Papa Leone XIV, ha ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale per la celebrazione dell’VIII centenario della morte di San Francesco di Assisi ed è resa possibile dalla collaborazione con la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Compagnia delle Opere – Opere Sociali ETS, l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, il Lions International Multidistretto 108 Italy e la European Food Banks Federation.
Sponsor: Unipol, Eni, Bennati, Cuki, PwC, Coca-Cola, Terranova
Partner istituzionale: Intesa Sanpaolo
Partner logistico: Amazon, Poste Italiane, Number 1 Logistics Group
