Impianti pubblicitari, Amorese: la Giunta non conosce la macchina amministrativa

Un assessore che non conosce la macchina amministrativa, e che sulla questione degli impianti pubblicitari rischia un pasticcio. E’ critico il consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia Claudio Amorese sulle recenti decisioni di Palazzo di Città a proposito della revisione degli impianti pubblicitari. “E’ preoccupante – scrive Amorese – la notizia del recente impegno di spesa dell’Amministrazione Comunale sulla gestione degli impianti pubblicitari, non tanto per la volontà della Dirigente del Settore Attività Economiche dott.ssa Zuccarino di voler sostituire gli impianti ammalorati garantendo sicurezza e decoro, obblighi di legge che rappresentano la normalità e il dovere di un dirigente, bensì per la volontà di censire e revisionare la materia regolatoria dell’impiantistica pubblicitaria senza aver ricevuto un indirizzo politico attraverso atto di Giunta o di Consiglio Comunale che ne giustifichi l’avvio del procedimento”.

” Un corto-circuito istituzionale – continua Amorese – che intanto evidenzia la debolezza dell’attuale Giunta Comunale e la scarsa conoscenza della macchina amministrativa alla quale l’Assessore al ramo (Lorenzo Frattarolo) dopo più di 10 giorni prova a mettere una pezza pubblicamente in quanto venuto a conoscenza della determina dirigenziale evidentemente da notizie di stampa locale ma peggio ancora facendo proprio il provvedimento. La dirigente del Servizio Attività Economiche del Comune di Foggia ha impegnato, con determina dirigenziale n. 2784 del 19.12.2023, ben 320.000,00 euro non specificando questo valore da dove prende origine in termini di indagini economiche né valori unitari né giustificando il quantum da destinare alla messa in sicurezza, al censimento e alla revisione del Regolamento ma soprattutto non conoscendo o non volendo conoscere che il censimento degli impianti pubblicitari e la bozza di regolamento è già stato fatto. Infatti, come citato in premessa nella determina della Zuccarino, la delibera di Giunta Comunale n. 61 del 26.05.2017 ha approvato le linee guida per l’aggiornamento del piano degli impianti pubblicitari ed ha generato tre fasi di lavoro le quali hanno portato alla redazione di un piano degli impianti pubblicitari già pronto ma che giace presso gli uffici delle Attività Economiche allora Area Tecnica guidata dall’Ing. Affatato. In particolare tutto il lavoro di monitoraggio e inserimento dati è presente nella piattaforma “Pubbligeo” un programma gestionale acquistato dal Comune di Foggia e aggiornato addirittura al 2022 attraverso il quale non solo sono censiti tutti gli impianti pubblicitari PUBBLICI ma anche quelli PRIVATI. Questa piattaforma è frutto di un lungo e lodevole lavoro degli uffici e dei dipendenti del Servizio Attività Economiche che ha consentito addirittura la geolocalizzazione dei singoli impianti pubblicitari pubblici e privati ai quali corrisponde ed è agganciata, almeno per gli impianti privati, persino la singola autorizzazione amministrativa.
Questi elementi forniscono un quadro preoccupante perché alla luce della determina dirigenziale citata,
giustissima ma “dovuta” per la sola messa in sicurezza degli impianti ammalorati, comporta una grave
diseconomia per l’ente comunale con impegni di spesa inutili che possono essere utilizzati per altri temi più urgenti della nostra città ed in riferimento alla quale lo scrivente sta preparando interpellanza al Sindaco ai sensi dell’art. 35 del Regolamento del Consiglio Comunale. E’ possibile che la Dirigente non conosce questo lavoro? E’ possibile che nessun dipendente per i quali sono state investite somme in formazione non ha rappresentato la circostanza? Sul tema risultano leggere le recenti dichiarazioni dell’Assessore Frattarolo, non tanto per la volontà di sicurezza e decoro care a noi tutti, bensì perché evidentemente non al corrente di questi elementi. Parla di benefici per le casse comunali non sapendo che molti impianti comunali pubblici
sono spesso inutilizzati e soprattutto non si preoccupa degli impianti privati il cui iter autorizzativo viene
gestito da una sola dipendente generando ritardi nel procedimento amministrativo tali da generare
regolarmente ricorsi al TAR a cui il Comune spesso è soccombente e non consentono alle società di
capitalizzare gli investimenti e di conseguenza non essere in grado di pagare le tasse al Comune di Foggia
con problemi di esigibilità e riscossione delle imposte accertate. Un ufficio che deve essere potenziato e
non abbandonato altrimenti neppure il miglior regolamento consentirà di produrre benefici. Aggiornare
definitivamente la regolamentazione di settore ci trova assolutamente concordi e disponibili al confronto
ma, premesso che il lavoro è praticamente già pronto senza ulteriori oneri per l’ente comunale, bisogna
essere consapevoli che il settore degli impianti pubblicitari rappresenta un indotto importante sia per le Entrate Comunali sia per le società private e quindi deve essere affrontato con cognizione di causa
confrontandosi con gli operatori di settore, senza sciatteria amministrativa e al servizio della città.

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