FOGGIA – Il Tar Puglia – Bari ha annullato con effetto retroattivo l’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Foggia nei confronti della Gianni Rotice srl, società dell’ex sindaco di Manfredonia Gianni Rotice.
Secondo i giudici, non esiste alcun rischio di condizionamento mafioso né elementi che colleghino l’azienda a contesti criminali. L’unico episodio contestato, un presunto accordo elettorale con un imprenditore locale, è stato ritenuto irrilevante e privo di riscontri.
Il Tar ha inoltre escluso che la parentela acquisita di Rotice potesse avere rilievo ai fini antimafia, sottolineando che la società ha sempre mantenuto condotte trasparenti e conformi alla legalità, come dimostrato dal rating di legalità e dall’adozione del modello organizzativo 231.
«Una decisione che restituisce piena legittimità e libertà operativa all’azienda», ha commentato l’avvocato Saverio Sticchi Damiani.
