Un mese di emozioni, studio, partecipazione, in una sola parola: teatro. Si sta svolgendo a
Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, l’edizione 2023 del Festival Internazionale del
Teatro Classico dei Giovani. Per un mese, infatti, gli studenti delle scuole Secondarie di
secondo grado e delle Università, provenienti da tutto il mondo, si alternano tra le proprie
rappresentazioni nell’ambito del Festival e quelle classiche che si svolgono presso il Teatro
Greco di Siracusa alle quali assistono come spettatori.
Tra le scuole selezionate a partecipare al Festival promosso dalla Fondazione INDA, Istituto
Nazionale del Dramma Antico, anche il gruppo teatrale del Liceo scientifico “A. Volta” di
Foggia. Hanno coordinato il progetto, che ha coinvolto diciassette studenti delle classi IV C,
IV E e IV Csa, le docenti Raffaella Basso, Francesca De Rosa e Stefania Stango.
“I nostri ragazzi – ha dichiarato la Dirigente scolastica, Gabriella Grilli – hanno avuto la
possibilità di esibirsi nel Teatro greco di Akrai, con tutta l’emozione che ne può derivare e,
contemporaneamente, di assistere alla messa in scena di altre opere nel teatro greco di
Siracusa”.
“La partecipazione al Festival – ha affermato la docente Stefania Stango – nasce dalla
volontà di ampliare il ‘Progetto Siracusa’ che da diversi anni si svolge nella nostra scuola,
fornendo ai partecipanti la possibilità di approfondire, teoricamente e nella pratica, la
conoscenza del teatro greco e latino. Il focus dell’iniziativa – ha aggiunto – si è
concretizzato nell’allestimento della messa in scena. Dopo un lavoro basato su esercizi di
laboratorio teatrale, finalizzati a curare l’espressività corporea, gestuale e vocale degli
allievi, sono stati trattati tutti gli aspetti necessari per la messa in scena: regia, scenografia,
coreografia, musiche e costumi”.
Gli studenti hanno conosciuto ed approfondito i caratteri del teatro antico, ed in particolare
la tragedia e la commedia greca. Lavorando alla stesura del copione sono entrati nelle
pieghe del testo teatrale, inoltre, sono stati stimolati a svolgere un lavoro creativo di rilettura
e adattamento alle esigenze e ai temi della modernità. Nel dettaglio, i ragazzi del Liceo “A.
Volta” con la scelta delle Ecclesiazuse (Donne al parlamento), commedia in cui Aristofane
immagina che le donne prendano il potere e si facciano promotrici di un ribaltamento
sociale, hanno voluto riflettuto su un tema quanto mai attuale, ossia quello sulla condizione
delle donne.
“Non a caso nell’adattamento – ha aggiunto la docente Francesca De Rosa – pur rispettando
il senso del testo e lasciando che la comicità nascesse anche dai doppi sensi, abbiamo voluto
lanciare, nella parte finale, un messaggio contro tutto ciò che lede ancora oggi la dignità
delle donne: violenza, mancanza di parità e di giusti riconoscimenti al ruolo delle donne
nella società, nel mondo del lavoro e nella politica”.
“L’idea della partecipazione al Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani – ha
concluso la docente Raffaella Basso – ha preso vita dal proposito di offrire agli allievi del
nostro Liceo l’opportunità di approfondire la conoscenza delle caratteristiche del teatro
greco. Il lavoro di adattamento del testo e di allestimento della commedia ha permesso,
infine, di cogliere la vitalità di un’opera teatrale capace di saper parlare agli uomini e alle
donne del nostro tempo”.