Gino Lisa, Cataneo attacca: “La Giunta tace, Foggia resta a terra”

FOGGIA – Pasquale Cataneo, capogruppo di Italia del Meridione, critica duramente l’inerzia della Giunta comunale di Foggia in merito agli impegni presi con la Delibera n. 151/2024 per lo sviluppo dell’aeroporto Gino Lisa. Pur riconoscendo l’emissione di due bandi (adeguamento piazzali e riqualificazione aerostazione), Cataneo sottolinea che si tratta di interventi annunciati da anni, partiti solo in vista delle elezioni regionali, e comunque in netto ritardo rispetto agli altri aeroporti pugliesi.

Denuncia la totale mancanza di comunicazioni al Consiglio comunale sull’attuazione degli indirizzi deliberati, che includevano anche interventi urgenti come la costruzione della caserma dei Vigili del Fuoco, il miglioramento della sicurezza stradale e aerea, l’eliminazione degli ostacoli sulla pista, la definizione delle mappe di vincolo urbanistico e la continuità territoriale nei collegamenti.

Cataneo evidenzia inoltre una “visione strabica” da parte della Regione Puglia: nel Piano Triennale dei Servizi 2024–2026 Lecce è inclusa tra gli scali da collegare con bus e treno, Foggia no, nonostante la vicinanza alla nuova stazione AV. In contrasto, Aeroporti di Puglia e ENAC nel nuovo Contratto di Programma destinano a Foggia il 22% dei fondi (pari a circa 48 milioni), ma si tratta di risorse già previste in passato e mai spese. Questo perpetua il divario storico tra Gino Lisa e gli altri scali pugliesi, dove Foggia continua a ricevere una quota marginale degli investimenti (solo il 5% nel report ENAC 2015).

Infine, Cataneo sollecita la Giunta a riferire in aula, come previsto, e invita a non ignorare i segnali positivi sull’uso dell’aeroporto da parte dei cittadini. Conclude lodando il ruolo attivo della Camera di Commercio, che sembra essere l’unica istituzione realmente impegnata sull’internazionalizzazione dello scalo.

Exit mobile version