Furti d’auto nelle Marche: arrestati due cerignolani

Furti in serie di auto in varie regioni d’Italia (Marche, Puglia, Abruzzo, Emilia Romagna e Lazio) alimentavano una vendita di pezzi di ricambio online, con base a Cerignola. Il giro illecito è emerso nel corso di un’indagine della polizia, partita da Ancona, che ha portato in carcere due  uomini 29 e 26 anni originari di Cerignola per concorso in furto aggravato e alla denuncia a piede libero di altre tre persone (una solo per ricettazione), a sette perquisizioni domiciliari e alla scoperta di due immobili a Cerignola adibiti a concessionaria auto ed autoparco. I furti d’auto contestati – nel mirino in particolare vetture Audi e Volkswagen – sono per ora 22 e avrebbero fornito pezzi di ricambio conservati nei magazzini perquisiti, dove parte del materiale era già stata etichettata per la consegna ai clienti. Durante il blitz della polizia trovate anche altre attrezzature tra cui booster per mettere in moto le auto senza batteria e jammer per disturbare le frequenze e impedire le intercettazioni telefoniche. Le modalità dei furti erano sempre le stesse. Dalla Puglia arrivavano in due a bordo di veicoli staffetta per sopralluoghi sul territorio scelto: le auto venivano sottratte di notte usando una centralina di un veicolo analogo a quello rubato.

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