FOGGIA – I dati dell’ultimo rapporto di Confcommercio “Città e demografia d’impresa” e la nuova classifica sulla qualità della vita 2025 di ItaliaOggi confermano le difficoltà strutturali della provincia di Foggia. Il quadro che emerge è duplice: il progressivo calo delle attività commerciali tradizionali, con una crescente desertificazione urbana, e il posizionamento del territorio agli ultimi posti tra le province italiane per qualità della vita.
Due fenomeni strettamente collegati, come osserva Confcommercio Foggia: dove il commercio di prossimità si indebolisce, diminuiscono vitalità urbana, sicurezza e presidi sociali; allo stesso tempo, una città con scarsa attrattività e servizi insufficienti fatica a trattenere imprese e investimenti. “Commercio e qualità della vita sono parte dello stesso processo – spiegano dall’associazione – e l’uno incide inevitabilmente sull’altro”.
In questo contesto si inserisce Espazium, il progetto che Confcommercio Foggia ha presentato al Comune e agli stakeholder locali. Un piano che punta alla rigenerazione di aree urbane, al rilancio degli spazi commerciali, al sostegno alle imprese e alla costruzione di percorsi di innovazione sostenibile attraverso un lavoro condiviso tra istituzioni e operatori economici.
Temi che saranno al centro anche dell’evento nazionale di Confcommercio “In città”, dedicato proprio alla rigenerazione urbana, in programma a Bologna il 20 e 21 novembre, occasione di confronto tra realtà italiane e modelli di intervento replicabili nei territori.
«Serve un salto di qualità nelle politiche urbane e un impegno comune tra istituzioni, imprese e comunità – ha dichiarato il presidente di Confcommercio Foggia, Antonio Metauro –. Confcommercio continuerà a lavorare con determinazione affinché la città e la provincia possano invertire la rotta, ritrovando slancio, attrattività e benessere complessivo».
