FOGGIA – Questa mattina, alla presenza dell’assessore all’Urbanistica, Lavori Pubblici e Rigenerazione Urbana Giuseppe Galasso, del funzionario tecnico dell’Area 8 Silvana Corvino e dei tecnici della Soprintendenza Italo Mario Muntoni, Giuseppe Rociola e Antonella Pisano è stato effettuato dal consigliere regionale Sergio Clemente un sopralluogo al compendio immobiliare ex Caserma Oddone (ex sede del Distretto Militare) in via Fuiani, destinatario di due importanti finanziamenti (CIS Capitanata per 7 milioni di euro da destinare alla realizzazione di un Museo Giordaniano, e fondi regionali per 20 milioni di euro per realizzare invece uno studentato Adisu). Hanno partecipato anche Nunzia Mangialardi e Costanza Iafelice del Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Foggia, Ciro Mitoli dell’associazione Daunia in Italy, Fra’ Giovanni Delli Carri e Fra’ Simone Schiavone della Provincia Religiosa dei Cappuccini, e tecnici della società Settanta7 Srl incaricata da Invitalia della progettazione e del laboratorio Giepi di Foggia incaricato delle esecuzioni delle indagini georadar e strutturali in corso d’opera.
L’assessore Galasso ha riferito dei primi esiti positivi emersi attraverso la capillare attività di indagine avviata, e ha confermato la scoperta di ambienti interrati con strutture ad archi e volte risalenti verosimilmente ad un antico convento. “Siamo molto contenti del lavoro svolto finora e dei risultati che ha prodotto: la conferma che le notizie raccolte da più parti in questi mesi e il conseguente Piano straordinario di indagini messo in campo, e tuttora in corso, ci consentiranno di direzionare le scelte progettuali nel migliore dei modi per valorizzare tutti gli spazi da destinare sia al Museo Giordaniano – un terzo – sia allo studentato – i rimanenti due terzi -, anche predisponendo l’accessibilità agli ambienti interrati che ci auguriamo di trovare in buono stato di conservazione e per i quali avvieremo subito un’interlocuzione specifica con la Sovrintendenza per concordare ipotesi di recupero e di utilizzo degli stessi” spiega l’assessore.
“Nelle prossime settimane arriverà in consiglio comunale anche la delibera che formalizzerà la futura destinazione dell’intero compendio immobiliare, traguardando la riqualificazione totale di questo luogo simbolo della città, la cui riapertura al pubblico potrà garantire benefici ed opportunità di crescita culturale, sociale ed economica” la sua conclusione.
