Foggia, soccorritori aggrediti dopo un arresto cardiaco: dodicesimo episodio dall’inizio dell’anno

FOGGIA – Ancora un’aggressione contro il personale sanitario del 118 a Foggia. Durante un intervento per salvare una donna colpita da arresto cardiaco, i familiari – sconvolti per il decesso – hanno aggredito i soccorritori con insulti, minacce e lancio di oggetti. Nessuno è rimasto ferito, ma l’episodio ha lasciato un forte segno tra gli operatori.

La prima ambulanza, priva di medico a bordo, è giunta in pochi minuti; la seconda, con il medico, è arrivata da Cerignola, a oltre 60 chilometri di distanza, troppo tardi per evitare la tragedia.

Si riaccende così il dibattito sulla sicurezza degli operatori del 118, già più volte denunciata dai sindacati. Dall’inizio del 2025, in Capitanata, si contano dodici episodi di violenza contro il personale sanitario. Solo pochi giorni fa Asl e Prefettura hanno firmato un protocollo per rafforzare la videosorveglianza e i sistemi di allarme nelle postazioni d’emergenza.

Exit mobile version