FOGGIA – Dall’1 settembre le linee ATAF che fanno capolinea presso il Policlinico “Ospedali Riuniti” di Foggia entreranno all’interno di viale Pinto, con due nuove fermate in prossimità dei reparti di Maternità, DEU e CUP. L’intervento rappresenta un passo importante nel percorso di trasformazione del Policlinico in una vera e propria “Cittadella della Salute”, concepita come centro di assistenza, didattica e ricerca integrato con la città e accessibile a misura di persona.
“L’accessibilità al Policlinico non è solo una questione di trasporto – sottolinea la sindaca Maria Aida Episcopo -, ma di inclusione e di diritti. Le nuove fermate ATAF su viale Pinto rientrano nella trasformazione degli Ospedali Riuniti in una cittadella moderna e sostenibile, capace di accogliere pazienti, studenti, ricercatori e famiglie in un contesto urbano ripensato. La riduzione delle distanze, i nuovi parcheggi, le aree verdi e pedonali e la rete ciclabile ridisegnano il rapporto tra la città e la sua struttura sanitaria più importante, trasformando Foggia in un laboratorio di innovazione e cura a misura di comunità”.
La Regione Puglia ha accompagnato questo progetto con una strategia di lungo periodo che punta a fare degli “Ospedali Riunit”i un campus sanitario e universitario di livello europeo. Il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, pone l’accento sulla portata strategica delle nuove fermate ATAF come parte di una visione di ampio respiro: “Le due nuove fermate al Policlinico “Riuniti” di Foggia rappresentano un passo concreto della visione che in questi sei anni stiamo realizzando: un Policlinico come vera e propria città nella città, con servizi moderni e accessibili a misura di persona. Non sono un dettaglio, ma un modo per ridurre le distanze, facilitare l’accesso soprattutto alle persone fragili e integrare meglio l’ospedale nella vita quotidiana, secondo i modelli europei. Questa novità è un ulteriore tassello della trasformazione del Policlinico in una Cittadella della Salute, capace di unire assistenza, ricerca e didattica, sostenuta da investimenti strategici come il nuovo Monoblocco da oltre 64 milioni di euro, l’apertura della Cardiochirurgia, il potenziamento del Dipartimento di Emergenza-Urgenza e il rafforzamento delle scuole di specializzazione dell’Università di Foggia”.
“Con l’ingresso degli autobus urbani all’interno dell’area ospedaliera si modifica in modo strutturale il contesto della struttura, che diventa così più accessibile, più vicina ai cittadini e sempre più all’avanguardia, in linea con l’idea di un ospedale moderno, aperto e integrato nella città – evidenzia il Commissario Straordinario del Policlinico Foggia, Giuseppe Pasqualone -. Si tratta di un risultato importante, frutto di un lavoro di sinergia con il Comune di Foggia, la Regione Puglia, l’ATAF e il Comitato Consultivo Misto, che ringrazio per la collaborazione. Questa iniziativa ha quanto meno un duplice valore: da un lato, favorirà i cittadini e gli utenti che quotidianamente accedono al Policlinico per ricevere cure e servizi; dall’altro, rappresenterà un supporto concreto anche per gli studenti universitari che frequentano le nostre strutture per le attività formative e di tirocinio. L’ intervento si aggiunge ad altre non meno importanti iniziative già intraprese, grazie soprattutto al fondamentale sostegno della Regione Puglia, e che stanno rendendo il Policlinico Foggia ancora più vicino e al servizio della comunità con strutture di eccellenza e servizi di sempre più elevata qualità”
Le nuove fermate si affiancano agli altri interventi di riqualificazione già in corso – nuovi parcheggi per circa 800 posti auto, aree pedonali e ciclabili, nuovi accessi viari, spazi verdi e servizi integrati – tutti elementi che concorrono a fare degli Ospedali Riuniti un campus moderno, sostenibile e a misura di cittadino, proiettato verso standard europei di qualità e accoglienza.