FOGGIA – “Il fatto non è più previsto dalla legge come reato”. E’ la sentenza pronunciata ieri pomeriggio dal Tribunale di Foggia nel processo all’ex sindaco di Foggia Franco Landella, assolto dall’accusa di abuso nel processo sulla presunta compravendita e illecita assegnazione di case popolari a carico di 11 persone. La sua posizione fu stralciata nei mesi scorsi da quella dei coimputati per i quali il processo va avanti. Il reato di abuso è stato abrogato a luglio 2024 dal Parlamento; il 10 dicembre il pm Roberta Bray sollevò sollevato un’eccezione di legittimità costituzionale, ritenendo la norma abrogativa in contrasto con le leggi europee; il Tribunale non ritenendo l’eccezione manifestamente infondata sospese il processo e mandò gli atti alla Corte costituzionale perché si pronunciasse; la Consulta ha ritenuto legittima la scelta del legislatore. Così ieri mattina anche il pm si è associato alla richiesta del difensore di Landella, l’avv. Michel Curtotti, di assolvere l’ex primo cittadino. (fonte La Gazzetta del Mezzogiorno)
Foggia, Landella assolto perchè l’abuso d’ufficio non è più reato
La riforma voluta dal Governo Meloni - entraat in vigore nel luglio dello scorso anno - ha fatto decadere le accuse nei confronti dell'ex sindaco.
