FOGGIA – Domenica 29 giugno prende il via la XXII edizione di un evento che si è rivelato essere un pilastro dell’offerta culturale regionale, “Non soli, ma ben accompagnati” – Festival d’arte Apuliae 2025. Appuntamento d’apertura imperdibile, che segna l’inizio dell’attesissima rassegna dell’estate foggiana, diretta dal maestro Dino De Palma. Primo di otto appuntamenti, sempre di domenica fino alla fine di agosto, si inizia alle ore 21, alla Villa Comunale di Foggia, con “Si tenesse vint’anne” di e con Peppe Barra, icona del teatro e della musica napoletana. L’artista poliedrico e figura emblematica del panorama culturale italiano, ci condurrà in un viaggio poetico, musicale e teatrale, che va oltre la semplice antologia dei suoi successi. Lo spettacolo sarà un’esplorazione profonda della memoria, della voce e dell’anima di Napoli, un ponte tra la scena e il mito che solo il Maestro partenopeo sa costruire con tanta maestria. La voce di Barra, roca, intensa, tagliente e al contempo capace di infinita dolcezza, si farà strumento narrativo totale, incarnando ogni parola cantata o sussurrata in un racconto antico e attualissimo. Il repertorio spazierà dalla canzone classica napoletana a brani originali e reinterpretazioni d’autore reinventando il glorioso passato con una forza teatrale che affonda le radici nella tradizione del cunto e della commedia dell’arte, parlando un linguaggio vivo e contemporaneo.
Peppe Barra, figlio d’arte, sua madre era la celebre attrice e cantante Concetta Barra, fin da piccolo ha respirato l’aria del palcoscenico, mostrando un innato istinto per la mimica, una bellissima voce e una magnetica presenza scenica. È considerato uno dei protagonisti del recupero e della rivitalizzazione della tradizione popolare musicale e teatrale napoletana, che nei suoi spettacoli contamina sapientemente con moderni ritmi del Mediterraneo.
Con “Si tenesse vint’anne” non assisteremo, dunque, ad una semplice testimonianza della ricca cultura napoletana, ma verremo trasportati in una profonda riflessione sul tempo, sull’arte come memoria viva e sull’ironia e la malinconia che permeano ogni racconto del Sud. Peppe Barra, con la sua arte inimitabile ci ricorderà che non esiste futuro senza radici e che ogni spettacolo, se fatto con verità, può trasformarsi in un vero e proprio rito collettivo.
Sul palco ad accompagnare il Maestro, un ensemble di musicisti di primissimo livello: Paolo Del Vecchio alle corde (chitarre, mandolino), Luca Urciuolo tra i tasti e mantici (pianoforte e fisarmonica), Ivan Lacagnina alle percussioni, Sasà Pelosi al basso acustico e Francesco Cristofaro ai fiati etnici. Insieme, creeranno un tessuto sonoro dinamico, capace di amplificare ogni sfumatura della voce inconfondibile di Barra.
L’ingresso è gratuito ed è consentito fino ad esaurimento posti a partire dalle ore 20.30 dagli ingressi laterali di via Scillitani e via M. Mazzei (ex via Galliani) – Foggia, Villa Comunale, 29 giugno.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione socioculturale Spazio Musica e gode del sostegno della Regione Puglia e dell’Amministrazione Comunale di Foggia, che ha inserito la rassegna nel cartellone di Foggia Estate 2025.