FOGGIA – L’Accademia di Belle Arti di Foggia è stata commissariata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha nominato Nicola Ciracì come commissario straordinario, sospendendo contestualmente il precedente Consiglio accademico e le relative indennità. La decisione è stata presa in seguito a reiterate delibere dell’organo accademico in contrasto con le indicazioni ministeriali, in particolare riguardo alla nomina del presidente.
Il Ministero ha più volte sollecitato il rispetto delle norme per la designazione della terna dei candidati, ma il Consiglio ha deliberato in modo difforme, includendo nella votazione l’ex direttore Francesco Arrivo, dimissionario dal 23 giugno. Tali irregolarità hanno impedito il normale funzionamento dell’ente, già privo di Presidente e Direttore, portando al commissariamento.
Un comunicato dell’Accademia aveva denunciato le difficoltà operative, l’impossibilità di approvare il bilancio e l’attività disinformativa interna. Tuttavia, il Ministero ha ritenuto il tutto aggravato da un possibile conflitto di interessi nella candidatura di Pietro Di Terlizzi, coinvolto nella redazione della terna mentre era ancora direttore. Le nuove elezioni si terranno dal 23 al 25 luglio e vedranno candidati Antonino Foti e lo stesso Di Terlizzi.