Il dropshipping, una forma di business che fa proseliti

Sono tanti coloro che negli ultimi anni si sono avvicinati a questa forma di business, basata sul commercio online di prodotti e beni non posseduti direttamente, ma acquistati presso fornitori.

Come funziona? È molto semplice, basta aprire un negozio tramite una qualsiasi piattaforma che offra il servizio (Shopify Italia, Magento, WooCommerce, Prestashop, etc.), sottoscrivere un accordo commerciale con il fornitore scelto, aggiungere alla propria vetrina i prodotti che si vogliono vendere e curare la propria strategia di marketing.

Il dropshipping è un metodo che presenta rischi limitati e che promette di fare di te un vero imprenditore!

Cos’è il dropshipping?

Vorresti intraprendere il commercio online, ma senza essere costretto a gestire merci, fornitori, scorte e spedizioni? Benissimo, allora il dropshipping è ciò che fa per te: stiamo parlando di un modello di business incentrato sul commercio elettronico, il cui unico investimento iniziale riguarda il costo del sito e le spese necessarie all’attuazione delle strategie di marketing.

Il dropshipping consiste nel proporre al pubblico prodotti non posseduti realmente (il dropshipper non ha un magazzino e non è tenuto a gestire alcun inventario), ma messi a disposizione tramite appositi accordi commerciali tra produttore ed esercente.

Pertanto, chi decide di inaugurare uno store del genere si limita a fare da tramite tra fornitore e consumatore, senza doversi preoccupare delle altre incombenze. I fattori sui quali focalizzarsi sono due:

I vantaggi e gli svantaggi del dropshipping

I vantaggi a favore del rivenditore sono tanti e così riassumibili.



E gli svantaggi?

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