Comunità Politica per Foggia richiede alla Sindaca l’attenzione sulle emergenze

La Comunità Politica per Foggia richiede all’amministrazione di iniziare con il lavoro secondo quanto esposto nel programma politico, a fronte delle necessità e urgenze della Città.

«L’attesa per la fine dei riconteggi per stabilire la composizione del consiglio comunale è comprensibile -forse opportuna- ma non indispensabile per definire le possibili deleghe assessorili». «La Comunità Politica per Foggia non sarà rappresentata con propri consiglieri eletti, ma ha partecipato alla coalizione nella speranza di un cambiamento chiaro e visibile della politica cittadina. Non siamo interessati a rivendicazioni e poltrone, avendo già da tempo riferito alla Sindaca che, se non coinvolti direttamente con una delega, non abbiamo intenzione di insistervi né di ambire ad altri tipi di incarico, ritenendo più importante un confronto sul piano politico e sul programma con lei e con la coalizione.

Sollecitiamo quindi la nostra Sindaca e la coalizione tutta ad avviare un confronto, in vista sia del prossimo bilancio comunale, nel quale si potranno e dovranno vedere le prime novità nel metodo e nel merito, sia delle numerose emergenze cui il governo cittadino dovrà fare fronte in tempi molto ristretti».

Tra le emergenze ricordate, figurano quella dell’imminente freddo, che grava soprattutto sui senza fissa dimora, sollecitando un intervento che parta dal Comune e non dal terzo settore: «Il fondamentale servizio comunale del Pronto Intervento Sociale, risultato di una coprogettazione tra l’Amministrazione Comunale e il privato sociale, risulta insufficiente a fronteggiare le richieste di posti letto nei mesi più freddi del periodo invernale. Inoltre, è noto che i requisiti di accesso al dormitorio pubblico (regolarità del soggiorno e residenza nel Comune di Foggia) impediscono a molti senza dimora di accedere al dormitorio gestito dal Pronto Intervento Sociale.

Per questa ragione, gli attivisti della Comunità Politica invitano la Sindaca Episcopo a non attendere la formazione della Giunta per convocare un tavolo istituzionale con le realtà del privato sociale, le associazioni e le parrocchie che, quotidianamente, operano in favore dei senza dimora, al fine di programmare interventi tempestivi e condivisi per evitare che anche quest’anno molti senza dimora rischino di restare all’addiaccio nei mesi più gelidi dell’inverno. Le attiviste ed attivisti della Comunità Politica auspicano che il servizio del Pronto Intervento Sociale sia prontamente prorogato anche nei mesi successivi alla scadenza delle convenzioni, fissata per il 31 dicembre».

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