Comandante Giuseppe Marasco: “Ecco quali sono i modelli di auto più rubate a Cerignola e dintorni”

Il Capo degli Ispettori Ambientali CIVILIS riporta alcuni dettagli del preoccupante fenomeno

Che la Capitanata sia alle prese con il dilagante fenomeno dei furti di auto e dell’abbandono dei veicoli dati alle fiamme e cannibalizzati nei terreni agricoli, non è cosa nuova. Ciò che il Comandante Giuseppe Marasco, a capo dei Volontari Ispettori Ambientali CIVILIS, ci tiene a mettere in evidenza è che-nonostante il problema sia ormai sotto gli occhi di tutti- non si riesca ancora ad arginarlo in maniera incisiva.

Sulla base della sua esperienza pluriennale “sul campo” Marasco ha raccolto informazioni e dettagli precisi sul fenomeno malavitoso, che provoca pesanti ricadute anche sulla salubrità dell’ambiente.

“Partiamo dalle località più colpite da questo penoso fenomeno: che sono Cerignola, il Ghetto di Borgo Mezzanone e altri comuni della provincia. I modelli di auto più frequentemente rubati e cannibalizzati sono la Fiat 500, l’Alfa Romeo Giulietta, la Jeep Renegade, la BMW, la Toyota Rav 4 e la Lancia Ypsilon”, dichiara Marasco, che ha “fotografato” con precisione la realtà del nostro territorio e che quotidianamente monitora il territorio per denunciare furti d’auto e abbandoni di carcasse nelle campagne.

Il Comandante Marasco ha le idee chiare anche su come poter intervenire per contrastare il fenomeno, che intanto non si ferma, visto che i numeri di furti di veicoli nell’intera provincia di Foggia continuano ad essere esorbitanti.

Sistemi di sicurezza avanzati e parcheggi sicuri – Identificazione dei pezzi di ricambio – Sensibilizzazione e informazione dei cittadini sui rischi – Sorveglianza e collaborazione tra le forze dell’ordine e il volontariato- Controlli dei pezzi di ricambio sui canali di vendita online e nelle officine – Registrazione obbligatoria dei pezzi di ricambio – Utilizzo della tecnologia per tracciare l’origine e la storia dei pezzi di ricambio – Leggi più severe per i ladri di auto e i rivenditori di pezzi di ricambio.

Ecco l’elenco di interventi che Marasco ha stilato, e che sicuramente sono validi ed efficaci nell’ottica di liberarci una volta per tutte di questa piaga che rende la nostra terra di bande di malavitosi dediti a tali attività illecite.

Probabilmente una maggiore sinergia sul territorio potrebbe servire per raggiungere risultati più tempestivi e concreti.

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