Pasquale Cataneo torna in Consiglio Comunale. Il sindacalista porta con sè l’orgoglio meridionale
che non è rivalsa nei confronti del settentrione del Paese, ma la passione tradotta in gesti politici
a favore della propria terra. Cataneo, con la sua Italia del Meridione, sarà parte attiva e propositiva della
maggioranza eletta dai foggiani a supporto della sindaca Marida Episcopo. “Negli ultimi giorni di
campagna elettorale avevo intuito la probabile elezione al primo turno della prima sindaca
donna della nostra Città – confida Cataneo – Marida è capace di una rilevante empatia, e siamo
subito entrati in sintonia. Io – continua – avevo proposto un altro nome, quello di Marcello
Salvatori, ma la Episcopo è stata una straordinaria scoperta. Ci siamo subito trovati in sintonia
con i capisaldi del programma del campo largo, dalla sostenibilità economica a quella
ambientale. In più Marida Episcopo ha aderito alle nostre proposte, sintetizzate nel contrasto ai
segni meno”. Cataneo pensa alle disuguaglianze e al divario tra Nord e Sud, è contrario
all’autonomia differenziata, vuole invertire il trend rispetto alla perdita di capitale umano. “Il
calo demografico – dice – penalizza dal punto di vista sociale ed economico la nostra città. Negli
ultimi venti anni Foggia ha perso 10mila abitanti, e sono quasi tutti cittadini tra i 20 e i 35 anni
che non hanno scelto liberamente di andare via”. Il consigliere ha bene in mente le priorità cui
dovrà lavorare il Consiglio Comunale eletto. La “lista della spesa” è lunga, ma non si potrà non
partire dal capitolo sicurezza, da un fermo no all’autonomia differenziata e da un altrettanto
fermo no al principio della spesa storica per i servizi pubblici. “Sarà poi necessario – conclude
Cataneo – un riequilibrio nella divisione dei fondi del PNRR, che vedono fortemente svantaggiata
l’Italia meridionale”.
Cataneo, in Consiglio l’impegno meridionalista
