FOGGIA – Per Pasquale Cataneo, esponente di Italia del Meridione, il caso dell’Elda Hotel nella Foresta Umbra – senza acqua, servizi e infrastrutture – è l’emblema della disattenzione istituzionale verso la Capitanata.
I dati sul turismo confermano la crisi: nel periodo gennaio-maggio la provincia di Foggia ha registrato una crescita delle presenze del +3,6%, contro il +21% di Lecce e Bari. Una differenza che Cataneo attribuisce alla mancanza di visione, coordinamento e investimenti in settori chiave come turismo, agricoltura e zootecnia.
Tra le criticità segnalate, la scarsità di impianti per l’affinamento delle acque reflue (solo 2 in tutta la provincia su 27 previsti in Puglia) e il mancato recupero di milioni di metri cubi d’acqua dal depuratore di Foggia.
“Si servono di noi ma non ci aiutano” – denuncia Cataneo, puntando il dito contro responsabilità regionali e politiche locali. Per il consigliere, l’abbandono del territorio alimenta spopolamento ed emigrazione, soprattutto giovanile, e serve un cambio di rotta immediato e condiviso.
Cataneo (IdM): “Elda Hotel simbolo dell’abbandono della Capitanata”
