Rocchetta, il Castello d’Aquino e quella torre che ricorda la prua di una nave

Continua il nostro viaggio tra gli splendidi castelli della Capitanata. Oggi ci spostiamo nel piccolo e caratteristico centro di Rocchetta Sant’Antonio, l’ultimo paese della provincia di Foggia, al confine tra Basilicata e Campania. Rocchetta si affaccia sulla Daunia da una
strategica altura che domina la Puglia, la Campania e la Basilicata; ed è da questa altura che l’incantevole e maestoso Castello d’Aquino scruta e domina tutto il paesaggio.

castello d'aquino rocchetta

Questa fortezza, con la sua struttura maestosa, la sua forma e i suoi colori, attira lo sguardo di ogni visitatore che arriva nel piccolo borgo di Rocchetta Sant’Antonio. Dall’alto della Rocca sulla quale sorge è possibile ammirare tutto il paese e godere di un panorama mozzafiato.

Si scorge la Chiesa Madre del borgo, la torre campanaria, le piccole casette, le viuzze e un fantastico paesaggio che passa dall’oro al verde, mostrandoci tutte le sfumature che ci regala la nostra terra.

Questo maniero, in pietra calcarea, fu voluto dal signore Ladislao D’Aquino che lo fece costruire nel 1507, probabilmente dall’architetto Francesco di Giorgio Martini, unicamente, come espressione del suo potere.

Edificato per diletto e sfarzo, questo antico castello con la sua struttura possente e robusta avrebbe potuto affrontare qualsiasi attacco, ma sunì danni unicamente dai terremoti che si susseguirno nel corso del ‘700 in Capitanata.

Molto interessante e caratteristica è la torre merlata ogivale della fortezza che ricorda la prua di una nave e sembra voler portare il visitatore, con la mente e con lo sguardo, sempre più lontano, come se si trovasse su un veliero in mezzo al mare.

Crediti Foto: Viaggiareinpuglia.it
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