Caso Bari, PD Cerignola attacca Forza Italia

L'attacco dei dem cerignolani: «La stessa destra con una mano chiede lo scioglimento del Comune di Bari e con l’altra nomina Carlo Dercole, sciolto per mafia, segretario cittadino di Forza Italia»

Duro comunicato del Pd di Cerignola sulla nomina di Carlo Dercole a segreatrio cittadino di Forza Italia.I dem di Cerignola polemizzano con D’Attis, segretario regionale di FI, tra i parlamentari che hanno solecitato al ministro dell’Interno l’invio di una commissione di accesso agli atti al Comune di Bari per verificare eventuali infiltrazioni mafiose. “Mauro D’Attis - si legge in una nota del PD di Cerignola – con la mano destra chiede lo scioglimento del Comune di Bari e con la mano sinistra, dall’oggi al domani, senza un congresso e senza discussione con gli iscritti, nomina Carlo Dercole segretario cittadino di Forza Italia: ex assessore allo Sport della giunta Metta e suo genero, il cui nome è scritto nel decreto di scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Cerignola, firmato dal Presidente della Repubblica. Ecco la destra. Ecco la destra autoritaria che, sconfitta alle elezioni, tanto a Bari come a Cerignola, fa un uso politico di uno strumento normativo fondamentale per la lotta alla criminalità organizzata, importante e delicato come quello della procedura per lo scioglimento dei Comuni per infiltrazioni mafiose.
Superando le regole e le procedure: basti pensare che la Commissione di Accesso agli atti a Bari non è stata chiesta dalla Prefettura di concerto con la Procura, ma è stata inviata direttamente dal Ministero degli Interni su richiesta di qualche parlamentare di destra.”

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