CAGNANO VARANO – Si aggrava il focolaio di Xylella in provincia di Foggia. A Cagnano Varano il numero degli ulivi risultati positivi al batterio sale a 153, dopo l’individuazione di altre 106 piante infette che si sommano alle prime 47 rilevate dall’Osservatorio fitosanitario regionale. Si tratta di uno dei focolai più estesi mai registrati nel territorio.
Secondo Coldiretti Puglia, in tutta la regione sono ormai circa 21 milioni gli alberi colpiti dal batterio, che continua a espandersi nonostante le misure di contenimento.
L’associazione spiega che l’aggravarsi della situazione è legato ai monitoraggi intensificati nell’area di 400 metri attorno alla zona infetta, controlli che stanno permettendo di individuare nuove piante malate e di definire con maggiore precisione l’estensione del focolaio.
Per quanto riguarda gli interventi, Coldiretti ricorda che l’estirpazione degli ulivi infetti – e delle altre piante sensibili presenti entro 50 metri – sarà eseguita dalle squadre Arif o, in alternativa, direttamente dai proprietari. Gli ulivi monumentali indenni, presenti nella fascia di 50 metri, dovranno invece essere segnalati alla Sezione autorizzazioni ambientali per le verifiche della commissione tecnica alberi monumentali.
Secondo l’associazione agricola, la strategia per frenare l’avanzata del batterio passa da “prevenzione meccanica e fitosanitaria, monitoraggi accurati delle piante e dell’insetto vettore, campionamenti, espianti e strumenti innovativi per l’individuazione precoce dei focolai”.
“Contro il dilagare della Xylella, arrivata ormai anche nel Foggiano – conclude Coldiretti Puglia – sono fondamentali controlli costanti, analisi di laboratorio e ricerca continua, per riconoscere i focolai allo stadio iniziale e procedere subito con la rimozione delle piante malate nel rispetto della normativa”.
