Sanità: paziente ringrazia staff oncologia del Lastaria

C’è una storia di buona sanità che arriva da un piccolo ospedale, uno di quelli che la spending rewiew voleva chiudere e che, comunque , ha ridimensionato. La storia parte da Napoli e arriva a Lucera via Alberona, e l’abbiamo scoperta grazie alla lettera di una paziente al un sito luceraweb. La protagonista si chiama Anna Maria Salese Bolis ed il piccolo ospedale cui facciamo riferimento è il Lastaria di Lucera. La signora Salese Bolis scrive al direttore del sito chiedendo la ” possibilità di pubblicare la mia piccola testimonianza di paziente presso il Lastaria di Lucera per rendere merito al lavoro di grandi professionisti che lì operano. Sono Anna Maria Salese Bolis, vivo a Napoli, dove nel mese di giugno mi sono sottoposta ad intervento chirurgico per un tumore al seno. Il mio specialista mi ha consigliato di trascorrere la convalescenza, e il prosieguo dell’iter terapeutico, in un luogo tranquillo e fresco. Alberona, dove ho casa, essendo a due passi da Lucera, e dunque dall’ospedale, la rendevano il luogo ideale. Nel corso del mese di agosto ho ricevuto le cure e l’assistenza nell’ospedale Lastaria. Un piccolo nosocomio, ma ben attrezzato, pulito, ospitale, in cui emerge la dimensione umana e l’alta professionalità dei sanitari. Per una paziente oncologica non è semplice affrontare il percorso terapeutico, ma tutto diventa più semplice quando medici, infermieri ed OSS, sono competenti, attenti, scrupolosi. Il Reparto di Oncologia, diretto dal dott. Di Bisceglia, è una vera eccellenza: formato da una equipe di professionisti straordinari per competenza, dedizione e grande umanità.
Voglio ringraziare, in particolare, il dott. G. Merlicco, il caposala, Gianfranco Lambeglia, le infermiere, Maria Arnese, Michela Lauriola, Angela ed Antonietta Vitale, Eulalea Altilia, Sonia Di Mimmo. Sono un esempio di buona sanità, di come dovrebbe essere, sempre, la sanità. Grazie di cuore”.

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