In una nota la Referente provinciale Libera Foggia Federica Bianchi commenta l’arresto dei boss latitanti Marco Raduano e Gianluigi Troiano. “La loro cattura – scrive Bianchi – rappresenta un duro colpo alla mafia
garganica e un segnale di speranza per l’intera provincia. Sentiamo di esprimere il nostro sincero plauso alla magistratura e alle forze dell’ordine che hanno reso possibili i due arresti e che sono quotidianamente
impegnate per liberare il nostro territorio dalla presenza mafiosa e renderci cittadini più liberi.
Quella di oggi – prosegue la nota diFederica Bianchi – è una importante risposta dello Stato a quella che è un’emergenza nazionale primaria, ossia la criminalità organizzata foggiana ed è un forte segno di
speranza, non solo per l’esito, ma per il metodo. È, infatti, il metodo del “noi”, della collaborazione tra forze di Polizia, italiane e straniere, procura e magistratura che ha portato a questo risultato. Ci auspichiamo quindi che questo metodo faccia scuola non solo tra le istituzioni ma tra l’intera comunità. Siamo fermamente convinti che ora più che mai è il momento di vincere la paura, la rassegnazione, di unire le nostre forze per togliere terreno fertile alle mafie. Alla notizia dell’arresto poi si aggiunge anche
quella della scelta di collaborare con la giustizia di Giuseppe Francavilla, boss dell’omonima batteria della “Società foggiana”, che segue la scelta del fratello Ciro. Un dato questo estremamente importante che dimostra ancor di più come il muro di omertà che circonda le organizzazioni mafiose sta piano piano crollando, chiaro segno che oggi più che mai è il momento giusto per liberare il nostro amato territorio
dalle mafie”, conclude la referente di Libera Foggia.
Boss arrestati e boss pentiti, Libera: è il momento di liberare territorio dalle mafie
