Basilicata, riciclavano i soldi della criminalità cerignolana: nove arresti

POTENZA – Alle prime luci dell’alba è stato disarticolato un sodalizio criminale dedito al riciclaggio dei proventi della criminalità foggiana, derivanti anche dalle rapine ai portavalori, con la connivenza di imprese operanti in Basilicata e Lombardia; 9 gli arrestati. Gli uomini e le donne della Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza hanno eseguito un’ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Potenza, su richiesta di questa Procura Distrettuale, con cui sono state disposte 9 misure cautelari personali (7 in carcere e 2 ai domiciliari), il sequestro del compendio aziendale di 11 società del valore di 170 milioni di euro nonché il sequestro preventivo, nella forma diretta o per equivalente, di beni per un valore di circa 10 milioni di euro.

L’ordinanza ha previsto la custodia cautelare in carcere per Antonio Liseno, classe 67 di Lavello, Pasquale Saracino, classe 74 di Cerignola, Sante Cartagena, classe ’57 di Cerignola, Angelo Finiguerra, classe 72 di Lavello, Mariagrazia Filomena Merra, classe 78 di Lavello, Nicola Dileo, classe 2000 di Cerignola e Pietro Gervasio, classe 78 di Cerignola. Gli arresti domicilairi sono stati disposti per Sonia Finiguerra, classe 99 di Lavello e Franco Mauro Via, classe ’69 di Lavello.

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