Asl Foggia, invecchiamento attivo: i prossimi appuntamenti

Promozione dell’invecchiamento attivo: i prossimi appuntamenti del progetto itinerante finanziato dal Dipartimento Welfare della Regione Puglia

Continua il Progetto itinerante “per la promozione dell’invecchiamento attivo”, finalizzato al
miglioramento delle condizioni fisiche, piscologiche e relazionali delle persone anziane in una
ottica di prevenzione e integrazione sociale.
Promosso dalla ASL Foggia e finanziato dal Dipartimento Welfare della Regione Puglia, il progetto
è rivolto alle persone di età superiore a 65 anni.
La sperimentazione prevede giornate dedicate, in cui gli operatori della ASL saranno impegnati
in attività di promozione dell’invecchiamento attivo e di stile di vita sano; formazione specifica
dei caregivers; screening e valutazione dello stato di salute della popolazione anziana.
I prossimi appuntamenti di aprile si terranno:
 11 aprile 2024, Ordona, presso la Biblioteca Comunale, ore 15.00;
 17 aprile 2024, Rocchetta Sant’Antonio, presso il Teatro Comunale, ore 16,30;
 24 aprile 2024, Pietramontecorvino, presso il Teatro San Pardo, ore 16,30.
Il progetto nasce dalla volontà di riconoscere e valorizzare il ruolo delle persone anziane
promuovendo la solidarietà, la cooperazione tra le generazioni, la partecipazione alla vita sociale,
civile, economica e culturale.
Tutto ciò, con l’obiettivo di favorire, in un’ottica non assistenzialista e di prevenzione dei
processi invalidanti, interventi e azioni per limitare l’ospedalizzazione e l’inserimento in strutture
residenziali delle persone anziane, sostenendone la dignità, l’autonomia, la libera scelta e
l’autodeterminazione.
In questo senso, strategica è la promozione di stili di vita sani che contemplino l’attività sportiva
e fisico-motoria, una corretta alimentazione e l’astensione dalle abitudini (es. fumo o eccessivo
consumo di alcool) che favoriscono l’insorgere di patologie croniche e degenerative. Importanti
anche i momenti di socializzazione per evitare la solitudine e il conseguente isolamento della
persona anziana.
Con la formazione dei caregivers il progetto si propone, inoltre, di attribuire priorità al sostegno

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