“Gli arresti operati questa mattina da Sisco di Bari e Squadra Mobile di Foggia, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di due persone accusate del duplice omicidio di Nicola Ferrelli ed Antonio Petrella confermano e rafforzano la fiducia nella macchina-stato”.
Lo dice Nicola Gatta, già presidente della Provincia di Foggia e attuale responsabile unico del CIS Capitanata a poche ore dalla vincente operazione di polizia.
“Un fatto di sangue avvenuto nel 2017, su cui si è lavorato alacremente e senza sosta, che ha evidenziato, come ha commentato anche il procuratore di Bari Roberto Rossi – ha detto Gatta – che quando lo Stato trova la sua unità raggiunge i risultati. La sinergia tra forze dell’ordine, magistratura, collaboratori di giustizia e semplici cittadini darà sempre risultati positivi. Da qualche anno, proprio con l’apporto dei collaboratori di giustizia, molti vasi vengono risolti e molte organizzazioni sgominate. Questo è un segnale tangibile del lavoro eccellente svolto soprattutto da chi mette in condizione i collaboratori di giustizia di divenire tali, grazie all’intelligence, agli arresti, a tante operazioni di polizia propedeutiche ai grandi blitz, come quello odierno.
Quando la fiducia nelle istituzioni cresce, aumenta il benessere, basti pensare che più del 90% delle estorsioni denunciate portano all’arresto di chi le ha commesse. Liberare il territorio dalla criminalità significa favorirne lo sviluppo, significa debellare un cancro che non permette una crescita, non consente alcuna innovazione. Questa terra non può essere soggiogata.
Oggi – ha concluso Gatta – altre due persone sono state assicurate alla giustizia e per questo voglio ringraziare lo Stato, le procure, le questure e chi ha reso possibile tutto ciò.