FOGGIA – Il consigliere comunale del capoluogo Nunzio Angiola, in una nota, commenta le notizie circa il convegno di Emigrazione e Riconquista svolto a Foggia nei giorni scorsi. “A leggere l’articolo apparso oggi sulla stampa nazionale (complimenti: riusciamo sempre a far parlare male di Foggia quando non ce ne sarebbe bisogno…), è evidente che anche nella nostra città riaffiorano rigurgiti di razzismo dell’estrema destra, al punto che perfino Fratelli d’Italia è stata costretta a prendere le distanze – scrive Angiola – E non è un dettaglio di secondo piano: il consigliere comunale Gino Fusco era tra i relatori, mentre sua moglie, Rita Montrone — la campionessa di consensi di FdI a Foggia alle ultime regionali — sedeva in prima fila.
Quando persino chi ha contribuito a costruire questo clima identitario si affanna a smentire e prendere le distanze, significa che la situazione è sfuggita di mano”. Angiola affronta poi un altro tema, collegato al primo: “Ma la contraddizione più grave è un’altra: mentre si soffia sul fuoco dell’odio verso i migranti, Governo nazionale, Regione e Comuni hanno lasciato andare perduti 114 milioni di euro del PNRR, fondi destinati al superamento dei ghetti foggiani, da Borgo Mezzanone a Torretta Antonacci. Una responsabilità pesantissima davanti alla storia. E la responsabilità maggiore – prosegue il consigliere comunale – ricade su chi aveva il potere di nominare commissari ad acta per sbloccare quei fondi, superando ritardi e inerzie locali — ma non lo ha fatto. A questo punto la domanda è inevitabile: fa comodo a qualcuno che i ghetti restino lì dove sono? Perché parlare di “invasione” e organizzare comitati nostalgici è facile. Molto più difficile è utilizzare 114 milioni già stanziati per bonificare i ghetti, creare alloggi dignitosi, spezzare lo sfruttamento e migliorare davvero la sicurezza. Foggia – conclude Angiola – merita soluzioni, non estremismi. E merita risposte chiare su chi ha lasciato marcire quei fondi e perché”.
Angiola: a Foggia rigurgiti di estrema destra e 114 milioni bruciati
