Ancora violenze contro le donne

Nonostante la voce delle donne e degli uomini si sia fatta più forte contro la violenza di genere, uccisioni, minacce e violenze continuano a verificarsi tra le mura domestiche o nell’ ambito di relazioni tossiche.

Ad Andria è stata uccisa Vincenza Angrisano, da quel marito che non accettava la volontà della vittima di volersi separare da lui. È stata accoltellata all’addome e al torace di fronte a uno dei figli, che hanno 6 e 11 anni. La donna aveva iniziato a raccontare della sua storia tormentata e malsana sui social, nella speranza di trovare la forza per sé stessa e aiutare altre donne nella sua stessa situazione. Aveva scritto: «Basterebbe immedesimarsi nell’altro per non far del male, ma costa troppa fatica a chi vive solo per se stesso». Concludendo: «Donne alzate la voce».(Corriere.it)

In provincia di Siracusa, invece, una donna è stata minacciata dal suo ex compagno, che le avrebbe detto: “Se non torni ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin”. L’ uomo è stato denunciato e posto agli arresti domiciliari con uso di braccialetto elettronico (Ansa.it).

Per questo, non bisogna arrendersi, ma continuare a lottare per cambiare quella cultura becera per cui le donne siano oggetti da possedere per affermare la propria forza.

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