Allarme bomba, ripresa la circolazione dei treni

Ci sono stati ritardi di 5 ore sui treni Bari-Pescara. S'indaga su ipotesi terrorismo

Sta riprendendo gradualmente la circolazione ferroviaria sulla linea Bari-Pescara, precedentemente sospesa per le verifiche delle Forze dell’Ordine dopo che dalle 6.30 del mattino i treni avevano subito cancellazioni e ritardi per via dell’allarme bomba. 

Erano infatti stati trovati, in una valigetta lasciata incustodita nella stazione di Trani, una decina di flaconi contenenti del liquido, un cellullare e alcuni cavi aggrovigliati. Nella borsa anche un biglietto con su scritto: “Ci sono ordigni biologici piazzati alla stazione ferroviaria e in due plessi scolastici”. 

La scoperta ha fatto scattare l’allarme e i controlli nelle scuole e lungo la linea ferroviaria le cui informazioni su collegamenti e servizi sono disponibili nelle sezioni Info-mobilità dei siti web trenitalia.com e rfi.it. Trenitalia ha anche previsto il rimborso integrale del biglietto per chi avesse rinunciato al viaggio o la possibilità di riprogrammarlo. 

Sui muri di alcune stazioni (Trani, Barletta) c’erano anche dei biglietti scritti a mano che preannunciavano la presenza degli ordigni e questo ha determinato una serie di controlli e bonifiche. La Dda di Bari ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti. E’ ipotizzabile un reato distrettuale, ad esempio il terrorismo. La vicenda è tutta da chiarire e si attendono gli esiti degli accertamenti sul liquido contenuto nei flaconi trovati nel beauty lasciato nella stazione di Trani. (fonte Rai news)

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