Il Policlinico di Foggia aumenta il proprio livello di maturità digitale attraverso l’uso delle cartelle cliniche e un servizio erogato ai pazienti e all’utenza sempre più integrato con il Servizio sanitario nazionale. Lo certifica l’HIMSS (acronimo di Healthcare Information and Management Systems Society) organizzazione internazionale tra le più conosciute che monitora (senza scopo di lucro) il miglioramento dell’assistenza sanitaria in termini di qualità, sicurezza, rapporto costo-efficacia e accesso attraverso il miglior utilizzo delle tecnologie informatiche e dei sistemi di gestione.
Il processo di certificazione con metodologia HIMSS® Assurance Framework™ (HAF) verifica il complessivo allineamento del Policlinico di Foggia alle dimensioni chiave del modello di maturità riconosciuto. E questo grazie al raggiungimento dei seguenti obiettivi: acquisizione dati (data capture) e scambio di informazioni sanitarie (Health Information Exchange); coinvolgimento dei pazienti; analisi dell’assistenza sanitaria (Healthcare Analytics) e misurazione dei risultati/esiti; gestione della resilienza; Adozione da parte degli utenti clinici.
«Avendo raggiunto il livello di maturità Stage 3 del modello HIMSS® EMRAM® – viene rilevato nel documento di certificazione – il Policlinico di Foggia ha consolidato: l’adozione di documenti clinici elettronici strutturati e la presenza di un sistema elettronico degli ordini clinici (CPOE) e della prescrizione della terapia farmacologica; l’accesso elettronico completo ai referti radiologici, cardiologici e di laboratorio, nonché alle immagini DICOM e non DICOM; la presenza di flussi di lavoro standardizzati che abilitano un migliore coordinamento delle cure, maggiore sicurezza dei pazienti ed efficienza per il personale infermieristico».
«Questo risultato – afferma Paul Ronan O’Connor, amministratore unico di HIMMS Italia – riflette un forte impegno dell’Azienda Ospedaliero universitaria Policlinico di Foggia verso la trasformazione digitale, l’assistenza sanitaria data-driven, il miglioramento continuo della qualità clinica e dell’efficienza operativa».
«E’ il riconoscimento di un obiettivo importante che testimonia il livello di preparazione sulle tecnologie digitali raggiunto dal nostro personale e che permette anche di raccogliere una serie di benefici per la sanità erogata in questo Policlinico – afferma Giuseppe Pasqualone, Commissario Straordinario del Policlinico di Foggia – . Due anni fa – aggiunge – eravamo al livello 1, oggi siamo al livello 3. Ricordo che il modello di adozione delle cartelle cliniche elettroniche dell’HIMSS è la valutazione dell’eccellenza digitale nell’assistenza sanitaria più ampiamente utilizzata a livello internazionale. Il modello varia da zero alla fase 7 che resta un risultato raro. Noi ci collochiamo a metà strada, ma dobbiamo salire ancora».